Il costante bombardamento di notizie sul coronavirus sta avendo un forte impatto anche sul fenomeno podcast. Osserviamo come sono cambiati gli ascolti in Italia e negli Usa. Quali programmi salgono, quali scendono? Ha senso far uscire ora un nuovo progetto? E quale futuro per le narrazioni?
La quarantena e l’isolamento ci hanno apparentemente inondati di tempo da impiegare.
Scommetto che inizialmente la tua idea era: “Utilizzerò questo tempo per leggere di più, per ascoltare più podcast o per lanciare finalmente il mio primo progetto! “
Ma è stato davvero così?
Hai davvero letto più libri in quarantena?
Quanti nuovi podcast italiani e stranieri hai ascoltato e scoperto?
Hai registrato più puntate del solito?
Vediamo assieme come ha reagito l’Italia, l’Europa e gli Stati Uniti a questo fenomeno, quali sono i generi che hanno avuto un aumento e quali hanno subito un calo e proviamo ad ipotizzare un futuro per le prossime narrazioni.
Quanti Podcast parlano di Coronavirus: opportunità od opportunismo? La questione morale
James Cridland di Podnews, nella sua newsletter del 23 marzo 2020 riporta i dati provenienti da Acast, la famosa piattaforma svedese:
- 1.400 sono gli episodi podcast che trattano il tema del virus Covid-19 dal 22 gennaio ad oggi
- 27,5 milioni sono gli ascolti dei podcast che nel titolo hanno le keyword “corona”o “covid”
- 370% è l’aumento del numero di ascolti per i podcast che parlano del virus.. in soli due giorni
La domanda che ci si potrebbe porre è: ha senso “cavalcare l’onda” e creare podcast a tema Coronavirus?
Per tanti potrebbe essere vista come una ghiotta opportunitá, ma credo che in casi come questo la differenza tra opportunità e opportunismo sia doverosa.
Queste sono le domande che mi porrei prima di prendere una decisione:
- il mio podcast tratta di notizie, attualità, cultura e società?
- quanto tempo impiego per creare una puntata e tra quanto tempo diventerà un contenuto spazzatura?
- che peso hanno le mie parole in relazione alla situazione mondiale: sono davvero titolato a parlarne?
- lo sto facendo davvero per condividere un sentimento o vorrei solo aumentare i miei numeri?
In casi come questi credo che la responsabilità morale e l’etica personale siano due fattori da tenere davvero in considerazione, assieme al peso che hanno le nostre parole verso chi ci ascolta.
Hai davvero letto più libri o ascoltato più podcast? Ecco alcune motivazioni
Ma anche voi non riuscite a leggere libri?
Questo è quello che si è domandata la scrittrice Michela Marzano e che Mashable Italia prova a studiare in questo articolo
Ecco 4 possibili motivazioni:
- Senza respiro
le televisioni sempre connesse sulle ultime notizie sul Coronavirus, le continue ricerche su google sul numero di vittime per Covid-19 in Italia e all’estero sembrano togliere respiro allo svago e a ciò che ci da gioia. - Costantemente distratti
la potente esposizione mediatica e il bisogno di un continuo aggiornamento ci mantengono costantemente distratti. - Perdita del momento singolo
la frenesia di condividere e riempire gli spazi vuoti annulla ogni momento singolo ed annullando la fantasia. - Perdita dei confini del tempo
essere buttati nello smart working ci fa sentire “in servizio” tutto il giorno e fatichiamo a differire le ore lavorative da quelle dedicate allo svago.
Se da un lato la produzione di podcast sul Coronavirus è aumentato, dall’altro, come si sono comportati gli ascoltatori globalmente?
Quali podcast sono aumentati e quali sono scesi?
Il colosso mondiale Voxnest, nel suo studio del 23 marzo 2020, ci da una visione globale sull’impatto che il Coronavirus ha avuto sul mondo del podcast.
Sulla base dei propri dati ecco gli andamenti divisi per generi in Italia, Spagna e USA.
I generi che sono aumentati maggiormente in Italia sono stati:
- Spiritualitá e Religione
- Crescita Personale
- Marketing
- Arte
- Bambini e Famiglie
Per quanto riguarda la Spagna i generi che sono aumentati maggiormente sono stati:
- Cultura e Società
- Commedia
- Tecnologia
- Libri
- Sport e divertimento
Per quanto riguarda gli USA invece:
- Libri
- Games e Hobbies
- Spiritualità e Religione
- Attualità
- Fambini e famiglie
Come è evidenziato dal grafico qui sopra, aldilá delle singole categorie, Voxnest registra un generico aumento nell’ascolto di podcast. In particolare in Italia, fino alla prima decade di marzo gli ascolti sono saliti di un 10%.
Quale futuro per le narrazioni? Un paragone col cinema del dopoguerra
Credo che per ipotizzare quello che sarà un possibile futuro delle narrazioni e dei racconti sia doveroso osservare come i generi cinematografici hanno risposto negli anni agli eventi più significativi.
Il grafico qui sotto, proposto da Bo McCready di Xeomatrix,segnala in modo chiaro gli andamenti dei generi cinematografici rispetto alle due guerre mondiali.
Un libro da leggere per approfondire: Ballando con l’Apocalisse di Andrea Fontana
Un podcast da ascoltare: Fiabe in Carrozza di Filippo Carrozzo
Ascolta “Il serpente dalle sette teste – Angelini” su Spreaker.Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.
Qualcosa su di me
Sono un audio producer con una grande passione per i contenuti originali, le sfide e la sperimentazione. Creo branded podcast, serie audio, audiodocumentari ed amo esplorare nuovi format per brands e privati che vogliano raccontare la propria storia con musica e suoni.