Cerca
Close this search box.
rossella pivanti logo

Classifiche podcast: i fattori da considerare

Classifiche Podcast

Come fanno a salire (o scendere) i podcast in classifica? Perché alcuni podcast scalano le classifiche più rapidamente rispetto ad altri? 

Di Classifiche Podcast ho già parlato qui sul blog e nel mio podcast. Nell’episodio Posizionare un podcast in classifica: strategie che funzionano e fake review ho spiegato come il numero di ascolti non è l’unica metrica che determina la posizione in classifica di un podcast. 

La posizione è determinata dal numero d’iscritti, dal numero di recensioni e da altri parametri utilizzati per misurare le performance di un podcast
Ci sono però anche altri fattori da considerare. Chi vuole conoscerli può farlo ascoltando il nuovo episodio di Branded Podcast dedicato alle classifiche podcast oppure continuando a leggere l’articolo.

Le classifiche sono influenzate dal rating? 

Su Apple Podcast o su Spotify i podcast possono essere votati dagli ascoltatori, i quali esprimono un giudizio assegnando da una a cinque “stelline” al contenuto appena ascoltato. 

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Tuttavia, e diversamente da quel che suggerisce la logica, è facile trovare podcast con basse valutazioni più in alto rispetto a podcast con quattro o cinque stelline. Perché succede? 

In Italia probabilmente nessuno si è ancora posto la domanda.

All’estero sì.

Dan Misener nell’articolo: “I analyzed 20 million Apple Podcasts star ratings. Here’s what I learned” spiega come mai le piattaforme valutano diversamente i contenuti audio, rispetto ad esempio a TripAdvisor che naturalmente pone più in alto in classifica i ristoranti con una media di voti più elevata. 

Misener ha analizzato 20 milioni di podcast. Vi riporto cosa è emerso:

I podcast o sono amati o sono odiati 

Mediamente i podcast votati e recensiti per ben l’87% hanno una valutazione di 5 stelle, la massima possibile. Una minima parte dei podcast ha una valutazione di 4 stelle e una ancor più minima parte dei podcast hanno una valutazione di 1 stella. 

La prima considerazione da fare è che gli ascoltatori difficilmente attribuiscono un punteggio di 2 o 3 stelle. Gli ascoltatori o amano un podcast o proprio non gli piace.  

La maggior parte dei podcast non ha recensioni

Il secondo aspetto interessante riguarda il numero di recensioni. La stragrande maggioranza dei podcast non ha alcun commento da parte degli ascoltatori. 800.000 su 1.300.000 dei podcast analizzati da Misener non ha alcuna recensione. 

La considerazione da fare è che quando un podcast riceve una recensione vuol dire che è riuscito a spingere l’ascoltatore a compiere un gesto per nulla scontato. 

In altre parole e indipendentemente da quel che la recensione riporta, i podcast con il maggior numero di recensioni salgono in classifica perché sono riusciti a stimolare l’azione da parte dell’utente.

I podcast con molti commenti e interazioni vengono premiati dagli algoritmi delle piattaforme. Ed ecco perché li troviamo ben posizionati in classifica. 

Un podcast senza recensioni difficilmente entra in classifica

Un podcast senza recensioni rischia di non entrare in classifica. Le piattaforme infatti interpretano la non presenza di commenti come un segnale d’indifferenza dell’ascoltatore nei confronti del podcast. 

Come accennato in precedenza, oggi, è importante ricevere una recensione, anche non positiva. Riceverla infatti significa invogliare l’utente a compiere un gesto molto raro. 

Un esempio su tutti è il podcast “La Zanzara”: il pubblico o lo ama o lo odia. Le recensioni sono tante, anche molto negative. Tuttavia, il podcast è sempre in alto nelle classifiche.  

Bisogna farsi amare (od odiare) tantissimo 

Raccogliere le recensioni è la chiave per salire in classifica. Sollecitare un’azione è il vero obiettivo delle piattaforme che si avvalgono di algoritmi tali da premiare i podcast che spingono più di altri a lasciare una recensione anche negativa. 

Non è un caso che i podcast marcati explicit (contenuti per adulti) salgano molto facilmente in classifica. 

Ecco perché un Podcast brutto è più in alto del mio

La verità emersa in questo approfondimento, per quanto sconvolgente, permette di comprendere ancor meglio il funzionamento delle classifiche in ambito podcast. 

Riuscire a lasciare una traccia sul web in conclusione, vuol dire trovare il modo di spingere l’utente a interagire con i propri contenuti, anche se l’interazione si traduce in un insulto. Raggiungere questo risultato permette di far salire il podcast nelle classifiche. 

Per sapere di cosa mi occupo oggi e come aiuto brand e agenzie a raccontare la propria storia attraverso parole, musica e suoni dai uno sguardo alla pagina chi sono

Seguimi sulle principali piattaforme social Instagram, Facebook e LinkedIn. Se invece ti interessa ricevere un preventivo per un branded podcast visita la pagina dedicata branded-podcast.it e richiedi un preventivo.

Ti è piaciuto questo articolo? condividilo

chi sono rossella pivanti

CHI SONO E COSA FACCIO

Aiuto brands e agenzie a raccontare la propria storia attraverso parole, musica e suoni.Creo Branded Podcast, serie audio e podcast di storytelling in italiano.
Collaboro con brands e agenzie di comunicazione per studiare le strategie audio piú efficaci. Seguo tutto il processo creativo, dal brainstorming fino alla distribuzione del prodotto finale.

ULTIMI LAVORI

SEGUIMI SU

ULTIMI ARTICOLI