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I migliori tools per lo storytelling: strumenti per aiutare la tua creatività e dare vita alle tue storie 

I migliori tools per lo storytelling

Quali strumenti e quali tecniche utilizzo per stimolare la creatività? Come lavoro quando ho necessità di elaborare (o definire meglio) i racconti e creare strutture narrative

La mia scrivania è piena di carte, dadi, fiammiferi, foglietti e oggetti. Questi tools e props (come amano dire gli americani) aiutano ad aprire la mente e a sviluppare il pensiero creativo. 

In particolare, li trovo utili quando devo integrare lo storytelling in un podcast. Per saperne di più, invito ad ascoltare l’episodio presente su Branded Podcast Italia, oppure a continuare la lettura dell’articolo. 

Come migliorare la creatività: un primo utile esercizio 

Il mio lavoro di Branded Podcast Producer tutti i giorni mi porta a creare nuove storie basandomi sui racconti delle persone o sulle indicazioni fornite da brand e agenzie di comunicazione.

È un lavoro che richiede sì creatività ma anche, studio, metodo ed esperienza. In tal senso, ancor oggi, mi affido a quanto imparato durante il corso di sceneggiatura all’Università. Il professore di allora mi insegnò un esercizio per far emergere la creatività. 

L’esercizio consisteva nello scrivere su un foglio i primi 10 nomi propri maschili (o femminili) che venivano in mente in 30 secondi.

Al termine si confrontavano i nomi con quelli trovati dagli altri partecipanti. Come intuibile, molti nomi coincidevano perché tutti subito pensiamo ai più comuni (Luca, Marco, Andrea, Francesco…). 

Successivamente il professore ci chiedeva di ripetere l’esercizio, scrivendo altri 10 nomi, questa volta però escludendo tutti i nomi già scritti da noi e già proposti dai partecipanti.

E dopo esserci nuovamente consultati ci chiedeva di trovarne altri 5 e infine di escludere dall’ultima lista quelli contenenti una determinata lettera (la A, la E…). 

L’esercizio diventava complesso già al secondo step, ma alla fine si rivelava assolutamente efficace poiché spingeva tutti a trovare nomi non banali.

Il gioco proposto dal professore serve a far capire che le prime idee che vengono in mente sono le più facili e comuni. 

Un’idea creativa, al contrario, è il frutto dell’impegno della nostra mente, che ha dovuto lavorare intensamente prima di trovare lo spunto giusto, quello che porta l’ascoltatore a restare meravigliato e a chiedersi: “Ma come ha fatto a pensarci?”

I 5 (+1) props e tools per la creatività e lo storytelling

Passiamo ora al focus dell’articolo e vediamo quali sono i tools e i props che utilizzo quotidianamente per stimolare la creatività sul lavoro: 

1. Fabula Deck 

Fabula Deck mi ha cambiato la vita, il modo di pensare, di organizzare le storie e di insegnare. Lo utilizzo durante le lezioni dei corsi e ne ho parlato anche nell’episodio “Backstage” di Ama ciò che fai di Raffaele Gaito presente su Branded Podcast Italia. 

Fabula Deck è un mazzo di carte, prodotto a partire dal 2016 dall’azienda italiana Sefirot S.R.L. Le carte sono divise per colori: arancioni, blu e nere. Si ispirano alle fasi narrative de “Il Viaggio dell’Eroe” di Joseph Campbell. 

Il mazzo di carte aiuta a creare una struttura narrativa permettendo di focalizzarsi meglio sulla storia. Le carte blu ci invitano a ragionare sul setup della storia: 

  • Gli eventi 
  • Il numero di personaggi
  • Gli oggetti magici 
  • ecc…

L’utilizzo è semplice basta disporre le carte blu su un tavolo, a terra o dove si vuole. Successivamente bisogna pescarle e leggere quanto riportato. 

La carta potrebbe, ad esempio, chiedere quali sono gli oggetti magici di un determinato personaggio (una tazza, un paio di ciabatte, un orsetto di peluche) e il creatore della storia deve solo disegnare o scrivere l’oggetto che intende associare al personaggio. 

Gli oggetti magici sono molto importanti in ogni storia ben riuscita. Basta pensare al film Matrix e all’importanza nel film della pillola blu e della pillola rossa. 

Associando tra loro eventi, personaggi, luoghi e oggetti magici e tutte le altre carte blu prende forma il moodboard del progetto (in stile immagini di Pinterest).  

Si passa poi alle carte nere. Queste servono per creare l’intreccio della storia. È possibile così decidere in quale punto inserire il climax e definire le emozioni che proverà il lettore o l’ascoltatore. 

Infine, le carte arancione sono pensate per suddividere la storia in 14 momenti diversi. È qui che si può decidere di seguire l’ordine cronologico degli eventi oppure optare per altre soluzioni, ad esempio, mettendo il finale all’inizio e seguendo così il reverse chronological order. 

Fabula Deck mi permette di concentrarmi solo sulla storia e di creare così personaggi più rotondi, senza dover pensare alla struttura. Inoltre, il tool lo si può utilizzare ovunque. In passato, per non far vedere ai miei genitori a cosa stavo lavorando, utilizzavo il lato interno delle ante di un armadio come postazione da lavoro! Una volta chiuso l’armadio…nessuno sapeva più nulla dei miei segreti :)

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2. The Moth Presents: A Game of Storytelling 

Rimanendo in ambito storytelling, un secondo tool è The Moth Presents: A Game of Storytelling di The Moth

The Moth è una redazione, oggi anche podcast, senza scopo di lucro che si occupa di promuovere l’arte narrativa, organizzando, tra le altre cose, anche eventi dal vivo. 

Il gioco è uscito nel 2022 e sinceramente il packaging bellissimo mi ha spinto ad acquistarlo. Si tratta di un mazzo composto da 350 carte interattive. Queste possono essere utilizzate per creare storie, per stimolare la creatività e per migliorare le proprie capacità di public speaking. 

Le carte sono delle vere e proprie props e aiutano a raccontare una storia personale. Ad esempio, la carta “adventure” invita a: raccontare di quella volta che si è dovuti uscire fuori dalla propria comfort zone. Se non viene alcuna idea in mente si può girare la carta. Il retro riporta ulteriori spunti: 

  • Quella volta in cui pensavi di non farcela
  • Quella volta in cui il tuo cuore ha iniziato a battere fortissimo 
  • Quella volta in cui ti sei davvero trovato fuori dalla tua comfort zone 
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3. Rory’s Story Cubes

Il terzo tool per la creatività è Rory’s Story Cube. Si tratta di semplici dadi acquistabili anche su Amazon. Ogni dado è composto da figure e simboli. Per utilizzarli basta lanciarli, uno alla volta o tutti insieme, e lasciarsi ispirare dalle immagini ottenute. 

Le immagini sono molto comuni e questo fa sì che ognuno è spinto a immaginare qualcosa di diverso. Inoltre, si può scegliere un tema da seguire: fantasy, crime, animali e per gli amanti del genere (non io) c’è anche il tema Harry Potter.  

Tra quelli riportati questo è il gioco più semplice da utilizzare e probabilmente non adatto in un contesto lavorativo, ma può essere divertente in occasione di una serata con gli amici. 

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4. The Bonfire Game

Il quarto gioco per la creatività è The Bonfire Game. Non lasciatevi ingannare dal nome. Il gioco di carte è stato sviluppato e prodotto dalla BONFIRE S.R.L.S un’azienda italiana, che opera nell’ambito dell’editoria e del podcast. 

Attualmente ho una versione di prova del gioco che mi è stata regalata dagli sviluppatori prima che il prodotto fosse lanciato sul mercato, ma il prodotto è già online in versione definitiva ed è acquistabile qui.

Nella scatola sono presenti 30 carte Racconti, 11 carte Imprevisto, 12 carte Ostacolo e Colpo di Scena e 1 carta Regolamento. Queste carte vengono pescate e ognuna di queste aiuta a creare dei twist nella storia. 

Ad esempio, c’è la carta “Conflitto missione senza speranza tramite combattimento”, oppure la carta “Cambia il punto di vista del racconto”, o la carta “Usa solo una vocale per 30 secondi”. 

Le carte permettono di avere una struttura da cui partire e delle limitazioni da rispettare per evitare di risultare troppo banali. Il principio è lo stesso utilizzato dal mio professore di sceneggiatura, di cui vi ho parlato all’inizio dell’articolo. 

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5. Sparks Creativity

Un altro divertente props per la creatività è Sparks Creativity. Si tratta di una scatola di fiammiferi leggermente più grande delle classiche. 

I fiammiferi presentano una scritta su entrambi i lati. Basta pescarli e lasciarsi ispirare dalle parole riportate. Volendo si possono effettivamente accendere, cosa che finora non ho mai fatto perché mi dispiace utilizzarli….perchè, diciamocelo, sono troppo belli!

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Bonus Tool: Fabula Deck for Kids 

Fabula Deck for Kids chiude la lista dei tool e dei props per la creatività. Proprio come il Fabula Deck classico, anche in questo caso il gioco è pensato per creare storie, e stimolare l’immaginazione. 

A differenza della versione classica, lo strumento può essere utilizzato per realizzare racconti pensati per i bambini. 

Il mazzo è composto da 34 carte e si dimostra molto utile e divertente per creare mondi e storie adatte per i più piccoli. 

I migliori tools e props per la creatività: le conclusioni 

In questo articolo abbiamo visto i migliori tools e props per stimolare la creatività. Chi fosse interessato a provare uno o più dei prodotti Fabula può utilizzare il mio codice sconto non affiliati. Il codice da inserire durante l’acquisto è “ROSSELLA20” e permette a chi lo utilizza di ricevere uno sconto del 20%. 

Trattandosi di un codice non affiliato, non ricevo nessun compenso. Semplicemente ho chiesto e ricevuto un codice sconto da proporre ai lettori del blog e agli ascoltatori di Branded Podcast Italia.   

Inoltre, ricordo che Fabula Deck e Fabula Kids sono solo due dei tanti prodotti di Sefirot. 

Sul sito web è possibile acquistare anche le carte Edito, pensate per modificare un manoscritto come un editor professionista, le carte Cicero, ideali per analizzare, costruire ed elaborare discorsi, e le carte Intùiti

Queste ultime prendono ispirazione dai tarocchi, dalla psicologia e dalla numerologia e hanno la funzione di stimolare la creatività e aiutano a generare nuove idee. 

Per saperne di più su questo e altri argomenti puoi dare un’occhiata alla pagina chi sono e come aiuto brand e agenzie a raccontare la propria storia attraverso parole, musica e suoni. 

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Se invece ti interessa ricevere un preventivo per un branded podcast visita la pagina dedicata branded-podcast.it e richiedi un preventivo.

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chi sono rossella pivanti

CHI SONO E COSA FACCIO

Aiuto brands e agenzie a raccontare la propria storia attraverso parole, musica e suoni.

Creo Branded Podcast, serie audio e podcast di storytelling in italiano.
Collaboro con brands e agenzie di comunicazione per studiare le strategie audio piú efficaci.

Seguo tutto il processo creativo, dal brainstorming fino alla distribuzione del prodotto finale.

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