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Come creare storie per i podcast con le strutture narrative

Come creare storie per i podcast (2)

In questo post parliamo di strutture narrative per la scrittura di podcast con “storie interssanti”. Cosa sono e quante sono le strutture narrative in un podcast e come scegliere quale utilizzare.

In occasione del WMF – Web Marketing Festival 2022 ho parlato dei trend del Podcasting 2022 soffermandomi sulle differenze tra serie podcast dalle strutture orizzontali e serie podcast dalle strutture verticali

L’argomento risulta di grande interesse ed è per questo motivo che l’episodio numero 7 della stagione 2 di Brandend Podcast Italia l’ho dedicato alle diverse strutture narrative comunemente utilizzate per realizzare al meglio un podcast. 

Serie orizzontale o serie verticale: quale scegliere? 

Durante i corsi di formazione per podcast producer mi trovo spesso a parlare di serie orizzontali e serie verticali. Tra i concetti essenziali bisogna tenere a mente che prima di capire come si vuole raccontare la propria storia in un podcast è necessario domandarsi che tipo di serie si vuole creare. 

Una serie orizzontale è definita come una singola storia divisa in puntate, ad esempio, dalla 1 alla 10. La caratteristica principale è che le puntate, per essere comprese, devono essere ascoltate in ordine cronologico.  

La serie verticale diversamente è caratterizzata da un macro tema che interessa tutti gli episodi ma ogni episodio è auto conclusivo e a sé stante. Questo vuol dire che le puntate possono essere ascoltate in qualsiasi ordine e che ognuna racconta una storia che si apre e si chiude nella puntata stessa. 

Ad esempio, un podcast dedicato a un disastro ecologico generalmente riporta gli eventi seguendo un ordine cronologico (storia di tipo orizzontale), invece, un podcast di biografie sulle più grandi sportive nel mondo non necessariamente richiede di seguire un preciso ordine cronologico.

Analizzando i pitch e le proposte di podcast che ricevo, la quasi totalità delle proposte sono serie verticali, il che non è un problema in sé ma denota la poca conoscenza delle serie orizzontali.

Come raccontare la storia in un podcast 

La prima decisione da prendere consiste quindi nello scegliere tra la serie orizzontale e la serie verticale. Successivamente bisogna capire in che modo raccontare la storia. È in questo momento in cui l’analisi si sposta sulle strutture narrative. 

Ordine cronologico 

Nei podcast in ordine cronologico gli eventi sono raccontati nello stesso ordine in cui accadono (time-line lineare). Questa struttura narrativa può essere utilizzata per tutti i podcast: biografie, narrative, interviste, fiction (…).  

Ordine reverse 

In questo caso il podcast parte dal finale e si evolve a ritroso. Comunemente questa struttura narrativa è utilizzata per raccontare fatti già accaduti il cui finale è già noto all’ascoltatore. 

Ad esempio, se il podcast è dedicato all’assassinio di un personaggio famoso, poiché l’ascoltatore già conosce i fatti, è inutile mantenere l’ordine cronologico e la suspense, tanto vale partire dall’assassino per poi procedere a ritroso e ricostruire la dinamica che ha portato a scoprire il colpevole. 

Storyline parallele 

Un terzo esempio di struttura narrativa è dato dalle storyline parallele. Il podcast segue due linee narrative che si svolgono parallelamente senza mai incontrarsi. Ad esempio, Il Dito di Dio il Podcast originale Spotify condotto da Pablo Trincia e dedicato al naufragio della Costa Concordia al largo dell’Isola del Giglio avvenuto il 13 gennaio 2012, racconta un evento che tutti ricordano ed è pertanto inutile utilizzare l’ordine cronologico. 

In questo caso risulta sicuramente indicata la struttura narrativa reverse, ma ancor più appropriata risulta la struttura a storyline parallele. La narrazione è stata quindi divisa in due linee narrative. 

La prima racconta quel che accadde dalle operazioni di soccorso in poi. La seconda racconta l’inzio della storia con eventi come: l’imbarco dei passeggeri, il momento della partenza della nave e procede fino al momento dell’incidente. 

Le due linee narrative si intervallano e si alternano ma non si incontrano mai poiché una è dedicata alla fase di soccorso, l’altra a tutto ciò che è avvenuto prima dell’incidente.    

Criss-cross

La struttura Criss-cross si caratterizza dalla presenza di varie linee narrative separate che si incontrano in un punto ben preciso per poi proseguire insieme. 

Un esempio di questa struttura narrativa lo si ritrova nel podcast di Choramedia: La Città dei Vivi. Le prime puntate del podcast presentano e raccontano i personaggi e solo a partire dalla quarta puntata in poi le storie si uniscono e accompagnano l’ascoltatore fino alla fine della serie. 

Ordine cronologico con focus verticali

Se non si vuole complicarsi troppo la vita ma si ha la necessità di dedicarsi ad alcuni argomenti che meritano un approfondimento possiamo pensare a una struttura contenente i Subplot. 

Il podcast si evolve in ordine cronologico, tuttavia, in vari punti la struttura lineare viene interrotta con dei flashback o dei sotto temi. 

Questo modo di procedere è indicato quando si ha necessità di aprire alcune parentesi, fare dei focus specifici o comunque l’approfondimento risulta necessario per far comprendere al meglio il podcast all’ascoltatore. E’ il caso di podcast in cui si tratta di argomenti specifici in cui a volte la trama è interrotta dall’intervento di esperti esterni che fanno dei focus verticali sui temi della puntata e poi si ritorna alla voce narrante dopo queste parentesi.

A raggiera 

Complicata ma molto interessante è la narrazione a raggiera ovvero una narrazione che prevede la presenza di un argomento principale collegato, appunto, a raggiera a tanti piccoli eventi che non si incontrano mai. 

Ad esempio, immaginiamo che l’evento principale sia la guerra in uno Stato ma allo stesso tempo si vuole far capire anche cosa avviene negli altri Stati. L’evento principale è la guerra e a raggiera si racconta cosa avviene contemporaneamente in altri Stati o continenti. 

Così facendo si riesce a creare dei confronti, a contestualizzare meglio gli eventi e a spiegare come questi vengono percepiti da diversi punti nel mondo. 

Il podcast Gravity di Choramedia condotto da Sandro Veronesi è strutturato in questo modo. È dedicato alla partita di tennis più lunga della storia ma allo stesso tempo racconta cosa sta accadendo nel mondo in quel periodo. 

Circolare 

La settima e ultima struttura narrativa è quella circolare. Si tratta di una struttura abbastanza semplice in cui l’inizio e la fine della puntata coincidono. 

Si parte da un determinato punto, da una considerazione o da un luogo ben preciso, per poi alla fine della narrazione tornare nello stesso punto (considerazione o luogo) da cui la narrazione è partita chiudendo così il cerchio. 

Conclusione 

Dopo aver definito le serie orizzontali e le serie verticali, in questo approfondimento ho descritto le 7 strutture narrative che si può pensare di utilizzare in un podcast. Riassumendo queste sono: 

  • Ordine cronologico 
  • Ordine reverse 
  • Story line parallele 
  • Criss-Cross 
  • Ordine cronologico con focus verticali
  • A raggiera 
  • Circolare 

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