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Come fare il piano editoriale del podcast

Piano editoriale podcast

Quanto deve durare ogni puntata di un podcast? Ogni quanto pubblicare un nuovo episodio? E in quali giorni della settimana? 

Mi trovo spesso a rispondere a questo tipo di domande legate alla creazione di un piano ediotoriale del podcast. Trovare in rete risposte esaurienti e univoche sul tema non è semplice, tuttavia ci sono numerosi casi studio a cui possiamo fare riferimento e che aiutano a orientarsi nelle scelte di pubblicazione.

Il piano editoriale è uno strumento indispensabile per chi produce contenuti ed è molto utile averne uno anche nel caso dei podcast.

In questo articolo affronteremo alcune delle tematiche principali legate al piano editoriale come: la durata ideale di un podcast, i migliori giorni per pubblicare e l’importanza di dividere il podcast in stagioni. 

Queste attenzioni sono da tener presenti al fine di elaborare una corretta strategia per il proprio podcast aziendale. Se preferisci puoi anche ascoltare la puntata dedicata del mio Podcast.

La durata ideale di un episodio del podcast

Per quanto riguarda la durata di ogni singolo episodio podcast, verificando i dati di ascolto medio rilevati da alcuni studi americani, si apprende che ogni utente ascolta un podcast per un periodo di tempo compreso tra i 22 e i 40 minuti. 

In Italia, idati IPSOS 2021 ci fanno sapere che la sessione media di ascolto è di 40 minuti, ma questo significa che in quel tempo ascoltiamo tante puntate diverse. La durata di ogni singola puntata indicata come ideale secondo ISPSO è tra i 15 e i 30 minuti. Questi ultimi dati sono comunque in linea con le tipiche soglie di attenzione di una persona. 

Rimanendo in tema, anche Spotify fornisce alcune indicazioni. Secondo la public company svedese ogni show è bene non superi i 20 minuti. 

Questo intervallo di tempo sembra coincidere con la durata media delle attività svolte dalle persone durante l’ascolto di un podcast: 

  • Un tragitto in auto
  • Cucinare 
  • Andare al lavoro o tornare a casa
  • Mettere a letto i bambini. 

Incrociando le indicazioni fornite da Spotify con le soglie minime d’attenzione di un ascoltatore medio (8 – 15 minuti), consiglio di far durare una puntata tra i 12 e i 18 minuti. 

L’importante è che il tempo sia sufficiente per esprimere al meglio i concetti e che non si tenda ad allungare la puntata con il solo obiettivo di raggiungere almeno i 12 minuti. 

Ogni quanto pubblicare il podcast

Per quanto riguarda le tempistiche i dati presenti sono molto controversi. Sulla base della mia esperienza, l’ideale è pubblicare i nuovi episodi una volta a settimana e possibilmente sempre nello stesso giorno. 

Così facendo l’utente ha sufficiente tempo per ascoltare gli episodi in ordine senza il timore di rimanere indietro. 

Diversamente sconsiglio di pubblicare un episodio tutti i giorni, salvo che il podcast sia inerente a tematiche quali: attualità, o podcast di news o informazione

Bisogna tener presente che l’ascoltatore non segue solo il nostro podcast, generalmente ne segue più di uno. Questo è un altro motivo che gioca a favore della pubblicazione settimanale. 

La pubblicazione settimanale lascia inoltre spazio per pubblicare alcuni episodi speciali da inserire tra una puntata e l’altra. 

Sconsiglio anche di pubblicare una volta ogni due settimane (2 volte al mese) o una volta al mese. Entrambe le strategie difficilmente portano ai risultati sperati, salvo i casi in cui: 

  1. Utilizzando i canali social non si ricordi frequentemente alla propria community l’uscita del nuovo episodio. 
  2. L’autore (o gli autori) del podcast è un personaggio famoso, il quale gode di un risalto mediatico tale da permettergli di pubblicare una volta al mese. Questa strategia è ad esempio utilizzata con successo dal podcast Morgana di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri. 

Quale giorno della settimana 

Anche in questo caso si può fare riferimento a quanto riportato da autorevoli studi americani, i quali individuano nel martedì il miglior giorno della settimana per pubblicare il nuovo episodio del podcast. 

Secondo la mia esperienza si possono anche scegliere giorni diversi, in particolare il lunedì, il mercoledì o il giovedì. 

Mentre sconsiglio di pubblicare il venerdì, il sabato o la domenica. Nei giorni di pre-weekend e weekend gli ascolti tendono a calare. 

Questo aspetto, sebbene possa stupire, è in realtà coerente con la natura del podcast: uno strumento apprezzato proprio perché accompagna gli ascoltatori, il più delle volte intenti a svolgere un’altra attività. 

È importante inoltre evitare di pubblicare nel mese di agosto, un periodo di ferie tendenzialmente trascorso dalle persone in compagnia e all’aperto. O meglio, possiamo farlo, sapendo però che molti dei nostri ascoltatori abituali non ascolteranno le puntate.

Restando in tema, bisogna sottolineare ancora una volta l’importanza di pubblicare l’episodio sempre lo stesso giorno della settimana. 

L’obiettivo è creare una sana abitudine nell’ascoltatore. La scelta del giorno può essere anche compiuta dopo aver studiato i competitor, preferibilmente optando per un giorno diverso dal loro. 

L’importanza di dividere il podcast in stagioni 

In ultimo è doveroso soffermarsi sulla possibilità di dividere il podcast in stagioni. Questa strategia ha diversi aspetti positivi. 

In primo luogo permette di prendersi una pausa, in secondo luogo, ma non per importanza, dividere il podcast in stagioni permette di apportare cambiamenti al format (ad esempio cambiare il tipo di format), senza creare smarrimento o fastidio nell’ascoltatore, il quale, per inciso, raramente ascolta le puntate secondo l’ordine di pubblicazione. 

Un buon modo di procedere consiste nel pianificare un minimo di 6-10 puntate per stagione e dedicare il periodo di pausa, tra una stagione e l’altra, al miglioramento del format, avendo cura chiaramente di mantenere informati gli ascoltatori riguardo la data di uscita della stagione successiva.  

Dividere il podcast in stagioni è un modo di procedere ancora poco utilizzato, principalmente per il timore che così facendo il podcast possa avere problemi a comparire in evidenza. Tuttavia, in un’ottica di lungo periodo, la strategia è efficace perché, riepilogando, permette di: 

Durata e giorno di pubblicazione delle puntate: riassumendo

Riassumendo per quanto riguarda la durata di un Podcast, si può fare fede a quanto sostenuto da Spotify. 

La piattaforma consiglia di far durare un episodio non più di 20 minuti. Focalizzandoci sul solo mercato italiano però, mantenersi tra i 12 e i 18 minuti potrebbe essere la soluzione più efficace. 

Le puntate andrebbero pubblicate una volta a settimana e sempre nel medesimo giorno. Il giorno migliore è il martedì ma anche gli altri giorni possono andare bene a condizione che si evitino il venerdì, il sabato e la domenica. 

Infine, coloro che hanno in mente una programmazione di lungo periodo possono considerare l’idea di dividere il podcast in stagioni, una scelta che, come abbiamo visto, ha numerosi risvolti positivi. 

Le informazioni contenute in questo articolo sono il frutto della mia esperienza e di quanto evidenziato dalle statistiche disponibili in rete. 

Se ti interessa approfondire queste tematiche visita la sezione dedicata ai corsi (online e in aula) oppure contattami per sapere come lavorare con me.

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Aiuto brands e agenzie a raccontare la propria storia attraverso parole, musica e suoni.Creo Branded Podcast, serie audio e podcast di storytelling in italiano.
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