Quali sono i migliori libri per podcaster in inglese? Quali sono i più indicati per chi desidera realizzare un podcast e per chi vuole migliorare la propria arte di produzione e contenuti audio?
A queste domande si può trovare risposta nell’episodio dedicato presente su Branded Podcast Italia oppure continuando la lettura dell’articolo.
Libri sul podcasting in inglese per scrivere per l’audio
Dopo aver visto i migliori libri per podcaster in italiano, questa volta sono andata oltre confine selezionando quelli che sono i testi che affrontano tematiche inerenti al mondo podcast che sono poco (o non) trattate da autori italiani.
Ecco, quindi, i migliori libri per fare podcast in lingua inglese.
- Out on The Wire – Jessica Abel
Out on The Wire è il libro della scrittrice e fumettista Jessica Abel. La prefazione è del conduttore radiofonico Ira Glass.
Con questo libro ho un rapporto di amore odio sebbene sia considerato un manuale imprescindibile per fare podcast ed è uno dei primi libri che ho acquistato.
Su questo punto sono d’accordo: il libro promette di insegnare i segreti dello storytelling, e così è. Tuttavia, si tratta di una graphic novel, un libro illustrato, e questa è una scelta che non mi spiego. Ma andiamo oltre.
Ogni capitolo del libro è dedicato a una fase di produzione del podcast. Il contenuto si rivolge principalmente a coloro che lavorano nelle redazioni radiofoniche.
È in questi ambienti, infatti, che sono state create le prime grandi serie podcast, tra cui: Serial e This American Life. In ogni capitolo il lettore viene condotto nei backstage delle grandi produzioni radiofoniche diventate poi anche grandi produzioni podcast.
Il libro svela alcuni segreti che hanno contribuito al successo di serie podcast quali: This American Life, The Moth, Radiolab, Planet Money, Snap Judgment, Serial, Invisibilia e tante altre.
È un libro da cui ho tratto tanto. Ancora oggi, nonostante lo abbia letto almeno 5 anni fa, continuo a trarne tanti insegnamenti.
Oltre la parte narrativa, in cui l’autrice immagina una storia che fa da legame ai vari capitoli, ho trovato molto interessante la parte dedicata alla produzione audio, in cui si può apprendere come questa venga approcciata in maniera diversa da come avviene in Italia.
Inoltre, Out on The Wire è anche il libro da cui prendo ispirazione quando racconto e insegno cos’è e come costruire la brief memorable sentence.
Quindi, seriesci a passare sopra al fatto che sia una graphic novel, o addirittura apprezzi questo elemento, beh…è un libro straconsigliato e imprescindibile!
- So You Want to Start a Podcast – Kristen Meinzer
So You Want to Start a Podcast di Kristen Meinzer (Quindi vuoi iniziare un podcast?) – “Trova la tua voce, racconta le tue storie e crea una community che ti ascolterà, 7 step per portarti dall’idea fino a uno show di successo” è il libro ideale per chi parte da zero.
Ho acquistato il libro della speaker e producer Meinzer spinta dalla curiosità di sapere quali temi trattano negli Stati Uniti i libri per podcaster rivolti ai principianti. L’autrice Kristen Meinzer è molto brava. È la co-creatrice e co-host del podcast sui libri By The Book.
Leggendo il libro ho trovato interessante come negli Stati Uniti viene data grande importanza al booking dei guests, cioè agli step cioè da seguire per invitare un ospite al proprio podcast.
Il libro racconta qual è il modo migliore per contattare un ospite e si sofferma anche su:
- L’invio dell’e-mail d’invito
- La preparazione dell’intervista
- Cosa fare nel caso non si riceva alcuna risposta
- Cosa fare quando l’ospite rifiuta l’invito
Quelle appena viste sono tematiche molto discusse negli USA, mentre in Italia la tematica è poco affrontata, probabilmente perché il podcast con ospiti, d’interviste, è un formato molto più diffuso oltreoceano che in Italia.
- How to Tell a Story – The Moth
How to Tell a Story di The Moth (The Essential Guide to Memorable Storytelling) è il libro che manca sul mercato italiano. È anche il mio libro preferito per lo storytelling.
Il libro è stato pubblicato dalla redazione di The Moth, una no profit nata con lo scopo di diffondere buone pratiche da seguire quando si desidera raccontare storie personali.
How To Tell a Story riporta esempi concreti e tutto quello che bisogna sapere per narrare al meglio le storie, sopratutto personali. Le informazioni contenute sono valide anche per la narrazione di storie non in prima persona.
È un libro strutturato in maniera particolare, scritto da una decina di diversi autori. Questo aspetto all’inizio mi ha fatto storcere il naso, sia perché i capitoli sono un po’ differenti l’uno dall’altro, sia perché gli autori fanno largo utilizzo di stralci di racconti utilizzandoli come esempi per far capire quando una narrazione è efficace o quando non lo è.
Nonostante ciò, con il tempo ho trovato molto utile il libro, ho imparato ad apprezzarlo e oltre alla versione Kindle ho acquistato anche il libro in formato cartaceo, che utilizzo per studiare, sottolineando le parti che ritengo più utili.
- The Definitive Guide to Screenwriting – Syd Field
The Definitive Guide to Screenwriting di Syd Field è un altro libro in inglese imprescindibile per chi vuole raccontare storie non solo per il podcast ma anche per la TV, il cinema e la carta stampata.
È un libro di sceneggiatura classica dal quale possiamo ricavare tantissimi insegnamenti su come creare l’organizzazione della narrazione. Per sceneggiatura classica si fa riferimento alla divisione della narrazione in tre atti, la quale, spesso e volentieri, segue lo schema narrativo de: “Il viaggio dell’Eroe”.
Molti considerano tale approccio ormai datato e io stessa ho acquistato altri libri che spiegano come andare oltre la classica struttura in tre atti, tuttavia, il libro di Syd Field oltre a essere un testo che mi ha accompagnato durante i miei percorsi di studio universitari, rimane assolutamente essenziale per chi si approccia alle storie e alla sceneggiatura.
- Writing for Audiobooks: Audio-first
Writing for Audiobooks: Audio-first chiude la lista dei libri in inglese per podcaster. L’autrice è Jules Horne giornalista radio della BBC e insegnate di Creative Writing all’Open University MA.
È un libro molto interessante di sole 104 pagine. L’autrice spiega come scrivere al meglio libri che verranno successivamente realizzati anche in formato audio libro. Il libro insegna realizzare un testo che funzioni sia in versione scritta sia in versione audio.
In particolare, la narrazione si concentra sul flow and impact, quindi sull’impatto e la fludità che deve mantenere la scrittura per l’audio.
Writing for Audiobooks è un invito a invertire la tendenza che vede oggi molti libri scritti senza tener presente che la scrittura deve essere realizzata in modo tale da funzionare anche nella versione audio book.
Ad esempio, riportare una tabella in un libro può risultare difficile da comprendere per chi acquista la versione audio. O ancora, ci sono altri aspetti da considerare, tra questi l’uso delle virgolette, degli elenchi puntati, delle maiuscole. Sono tutti elementi che chi è abituato a scrivere (soprattutto per il web) usa largamente…ma che nel formato audio diventano un grosso impedimento alla lettura e alla comprensione.
Libri per podcaster in inglese: le conclusioni e un consiglio di ascolto
Visto che ho parlato di storie personali il consiglio di ascolto di oggi è il podcast: “Io ero il milanese” di Mauro Pescio e Lorenzo S.
Il podcast è incentrato sulla storia di detenzione di Lorenzo S, un pluri rapinatore che dopo tanti anni di galera oggi si occupa di mediazione penale contribuendo a migliorare il sistema carcerario italiano.
È un podcast che ho adorato. E non solo io! Infatti ne hanno parlato tutti benissimo. Oltre la storia toccante ho apprezzato il sound design minimalissimo e il modo in cui sono stati gestiti i tagli durante la fase di audio editing.
Seguimi anche sulle principali piattaforme social Instagram, Facebook e LinkedIn. Se invece ti interessa realizzare il tuo primo podcast, dai uno sguardo al mio corso e iscriviti alla lista di attesa per avere la priorità sulle prossime iscrizioni.
